da 7Giorni del 25 novembre 2013
di Maurizio Zanoni
Una raccolta di generi alimentari a favore delle Filippine. Peschiera Borromeo, attraverso le associazioni attive sul territorio della frazione di San Bovio e con la collaborazione della comunità filippina, ha deciso di non rimanere a guardare dalla finestra e tendere la mano a quel Paese del Sud Est Asiatico che lo scorso 8 novembre è stato funestamente travolto dal tifone Haiyan.
La catastrofe che ha colpito le Filippine è una delle più tragiche della storia, con un bilancio decessi che si aggrava di ora in ora: le stime delle autorità parlano di almeno 10mila vittime, per la maggior parte annegate o rimaste drammaticamente intrappolate in edifici crollati. Gli aiuti umanitari diventano quindi di vitale importanza per la sopravvivenza della popolazione, ormai allo stremo delle forze. A tal proposito Gps (Genitori per San Bovio) e Quei Bovi di San Bovio, nelle giornate di sabato 23 e domenica 24 novembre presso l’oratorio della parrocchia di via Trieste 41, hanno fatto la propria parte con l’organizzazione di una raccolta di generi alimentari, battezzata “Emergenza Filippine”.
La generosità dei cittadini della frazione peschierese non si è fatta attendere e si è manifestata con donazioni che in totale hanno superato il quintale, tra cui si annovera scatolame vario (legumi, pomodori pelati), riso, pasta, biscotti secchi, tè, caffè; oltre a pannolini, latte in polvere e omogeneizzati che serviranno per il sostentamento dei più piccoli. «La comunità di San Bovio ha risposto alla grande – riporta Paolo Parigi, presidente dell’associazione Quei Bovi di San Bovio -. Attraverso la raccolta sono stati riempiti 35 scatoloni», che successivamente verranno recapitati alle persone indigenti dall’altro capo del mondo. «Grazie a tutti – continua -: ai Bovi, al Gps, alla comunità Filippina che sotto la pioggia e al freddo con il sorriso ha atteso voi… E grazie a voi che avete donato!».